Pellet, che passione. Nel vero senso della parola, perché gli estimatori del pellet per la stufa o la caldaia di casa ogni anno si attrezzano per tempo per riscaldarsi d’inverno, mentre chi lo scopre solo ora, in seguito al rincaro dei prezzi di gas ed energia elettrica, dovrà darsi da fare per trovarlo in quanto è aumentata la richiesta della legna da utilizzare nei camini o da trasformare in pellet. Per questo motivo è diventato sempre più importante riuscire a distinguere il pellet di qualità e le migliori offerte.

Caratteristiche da prendere in considerazione per l’acquisto del pellet

Come scegliere il pellet è il primo passo per avere un reale risparmio con la propria stufa o caldaia, poiché si tratta di un combustibile che ha sicuramente molti vantaggi:

  • è pratico, facilmente trasportabile (si vende generalmente in sacchi dai 5 ai 15 kg),
  • in casa occupa molto meno spazio della legna,
  • rispetto alla legna, a parità di volume, ha un potere calorifico superiore,
  • viene impiegato nelle stufe che lavorano in modo più autonomo.

Innanzitutto è vivamente consigliato acquistare pellet certificato. Le certificazioni del pellet variano a seconda del Paese di provenienza e, seppur in Italia non sia obbligatorio averla, la certificazione internazionale EN plus è quella più utilizzata perché tiene in considerazione non solo la qualità del prodotto, ma anche la tracciabilità e il ciclo di vita del pellet.

Il marchio europeo EN plus divide poi i prodotti in tre categorie:

  • A1, di alta qualità,
  • A2, di qualità media,
  • B, di bassa qualità, destinata al solo uso industriale.

Attenzione però: per essere certi che il prodotto sia veramente certificato EN plus, non basta che il marchio sia apposto sulla confezione, ma questa dicitura deve essere accompagnata da un numero identificativo dell’azienda, composto da tre cifre che identificano produttori, importatori e da due lettere che simboleggiano il paese di origine. In assenza del marchio di certificazione, verificate almeno le informazioni sul produttore o sull’azienda.

Il secondo criterio per scegliere il pellet è la la materia prima: il pellet deve essere realizzato con legno vergine e non con scarti di falegnameria, mentre per quanto riguarda il tipo di legno, ferma restando la preferenza per il faggio e l’abete, ne esistono anche di castagno o quercia, di solito miste ad altre. Il colore del pellet può apparire diverso, più chiaro o più scuro, ma ciò dipende unicamente dal processo di essiccazione, e non ne intacca la qualità.

Tra i parametri riportati nella confezione, il contenuto di acqua, il potere calorifico e il residuo di ceneri, sono sicuramente i più importanti.

I pellet certificati A1 devono avere un residuo di cenere inferiore allo 0,7%, il pellet A2 non deve andare oltre l’1,5%. Un altro consiglio è quello di guardare bene il fondo della confezione: se sono presenti sbriciolature o dei residui in eccesso, il prodotto è di scarsa qualità ed ha subito troppi movimenti. Un pellet certificato è un pellet di qualità e garantisce che la nostra stufa e caldaia possano funzionare al meglio.

Per quanto riguarda dove acquistare il pellet, innanzitutto si può cercarlo nei negozi di bricolage del fai da te o che vendono prodotti agroalimentari. Catene come OBI, Brico e Leroy Merlin vendono il pellet a sacchi o a bancali, con prezzi del pellet da medio a medio-cari, ma che garantiscono di solito di evitare truffe sul prodotto. Bisogna prestare attenzione infatti all’acquisto sul web tramite gli shop online, che quasi sempre offrono prezzi vantaggiosi e sconti sul pellet convenienti.

Come acquistare allora pellet a prezzi economici senza essere truffati? Bisogna innanzitutto controllare se il pellet in vendita possiede la certificazione e quali sono le spese di spedizione, i termini di consegna (non oltre i 30 giorni) ed eventuali altri costi aggiuntivi; inoltre è bene dare un’occhiata al metodo di pagamento (meglio se con bonifico e non solo tramite PayPal) e ai recapiti del venditore (telefono, email ma soprattutto sede e indirizzo) per poterlo contattare. Offerte e prezzi del pellet vantaggiosi possono essere trovati anche su marketplace come Amazon, che vende spesso pellet proveniente dall’estero: in questo caso è bene risalire al produttore e controllare sul sito (ad esempio EcoHolz) se l’acquisto diretto sia più conveniente.

Perché i prezzi sono aumentati

Negli ultimi mesi, il prezzo del pellet è più che raddoppiato nel 2022 rispetto allo scorso anno. L’aumento dei prezzi del pellet è dovuto a diversi fattori, tra cui la guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica. La domanda è aumentata prima dell’inizio della produzione nel 2022 perché le persone si stanno preparando per l’inverno molto presto, in parte a causa del timore per l’aumento dei costi energetici. Anche gli elevati costi di benzina e gasolio hanno generato come conseguenza un aumento del prezzo del prodotto finito che deve essere trasportato, causando prezzi più elevati per il pellet importato. Insomma, l’intera catena di produzione e distribuzione del pellet ha risentito dell’aumento del costo dell’energia.

Consigli utili su come risparmiare

Per risparmiare sull’acquisto di pellet, innanzitutto bisogna agire direttamente sulla stufa a pellet di casa. Impostando un parametro di consumo che riduca al minimo lo spreco di pellet si può risparmiare significativamente; nella scheda tecnica della propria stufa sono solitamente riportati consumo orario al minimo e massimo del funzionamento, in modo da poter tarare il tutto al meglio; inoltre è bene assicurarsi una manutenzione regolare per assicurarsi una combustione ottimale.

La seconda strategia per risparmiare è prestare attenzione alle informazioni della scheda tecnica riportata sulla confezione e puntare ad acquistare pellet di qualità con un contenuto in cenere sotto allo 0,7%, umidità inferiore al 10%, potere calorifico di minimo 5 kw e dimensione tra i 2 e i 4 cm.

Un altro trucco per risparmiare sull’acquisto del pellet è comprarlo fuori stagione, in estate o in primavera, quando è presente un’offerta maggiore sul mercato. Se quando si va ad acquistare pellet si trova il prodotto sfuso si può risparmiare parecchio, in quanto confezionamento e imballaggio comportano un prezzo finale decisamente più elevato.

Dove trovare il pellet in offerta

Oltre alle offerte per l’acquisto di stufe a pellet nei principali negozi di bricolage, sono presenti alcune offerte e promozioni da Leroy Merlin che vende pellet certificato ENPlus di qualità A1 in sacchi da 15 kg a partire da 15 euro, oppure da Brico Live che vende sacchi Premium da 18 kg a partire da 14 euro. Su Amazon in offerta a 25 euro pellet di faggio e abete certificati EnPLus in sacchi a partire da 25 euro.

Tenete d’occhio questa pagina per trovare offerte sempre aggiornate su pellet in offerta. In vista dell’inverno, ormai vicino, fare scorta è essenziale.

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